Pubblicità nativa: cos'è, come funziona, formati, vantaggi e strategia

La pubblicità nativa affronta la sfida affrontata dalla maggior parte dei consumatori di oggi, che sono stanchi di vedere annunci ovunque vadano online e spesso adottano misure come installare ad blocker, chiudere immediatamente gli annunci o semplicemente ignorarli.

Gli annunci nativi sono una forma di pubblicità che corrisponde al formato, al tono e all'atmosfera della piattaforma in cui vengono pubblicati. Pertanto, questi annunci sono considerati più favorevolmente dai consumatori, il che porta oggi a una crescente adozione in molti settori. Ciò consente di offrire un coinvolgimento maggiore rispetto alla maggior parte degli annunci e di renderli più credibili agli occhi dei consumatori.

Alcuni dei vantaggi della pubblicità nativa includono:

• è meno invadente
• migliore coinvolgimento degli utenti
• aumenta la credibilità del marchio

Gestire una campagna pubblicitaria nativa è facile e piattaforme come Blockchain-Ads, Taboola e Outbrain forniscono gli strumenti per realizzarla. Queste piattaforme ti offrono un'immagine chiara del tuo pubblico, forniscono indicazioni sui formati di annunci giusti e ti consentono di monitorare e ottimizzare la tua campagna pubblicitaria

Se stai cercando di migliorare la notorietà del tuo marchio senza ricorrere ad annunci interrotivi, questo è il formato pubblicitario che fa per te. Questo articolo ti spiegherà come funzionano gli annunci nativi, i loro vantaggi e la strategia migliore per utilizzarli.

Che cos'è la pubblicità nativa?

La pubblicità nativa è un tipo di pubblicità a pagamento in cui gli annunci corrispondono al formato, al tono e al posizionamento dei media in cui vengono pubblicati. A differenza degli annunci standard, questi contenuti nativi non interrompono l'immersione dell'utente in una pagina. Questo perché si adatta «nativamente» ovunque appaia, al punto che la maggior parte dei consumatori avrebbe difficoltà a identificarlo. Quindi, si può dire che fornisce i suoi contenuti promozionali senza distinguersi, a differenza degli annunci display.

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La pubblicità nativa ha molti nomi diversi a seconda della piattaforma e del formato. Ecco i termini più comuni che incontrerai:

• Contenuti sponsorizzati/contenuti dei partner - Materiale promozionale collaborativo che corrisponde allo stile editoriale
• Post sponsorizzati/articoli sponsorizzati - Contenuti di social media e siti Web che promuovono sottilmente i marchi
• Giornalismo di marca - Una narrazione approfondita che ricorda i contenuti editoriali
• Inserzioni promosse - Annunci nativi integrati nei risultati di ricerca
• Annunci in-feed - Inserzioni pubblicitarie inserite naturalmente nei feed dei social media
• Video sponsorizzati - Pubblicità video che si fonde con contenuti organici

Riconoscere questi termini ti aiuta a identificare la pubblicità nativa e a capire come i brand creano esperienze pubblicitarie fluide e senza interruzioni.

Esempi di annunci nativi reali

Un ottimo esempio di pubblicità nativa sono gli annunci di Kraft Heinz apparsi sulla rete BuzzFeed. Innanzitutto, BuzzFeed ha incorporato alcuni prodotti Kraft Heinz nei propri video Tasty, mostrando chiaramente che ogni video era sponsorizzato da Kraft Heinz.

Schermata

Hanno anche prodotto elenchi di alimenti nel solito stile BuzzFeed con il solito umorismo, evidenziando gli ingredienti Kraft Heinz al loro interno. In ogni caso, BuzzFeed ha prodotto i suoi soliti contenuti divertenti, ha fornito valore ai consumatori e ha comunque promosso in modo discreto Kraft Heinz.

Come funziona la pubblicità nativa?

Il modo in cui funzionano gli annunci nativi è abbastanza semplice e segue la sequenza seguente.

• Visita dell'utente
• Asta
• Visualizzazione degli annunci
• Fidanzamento
• Conversione

L'immagine spiega ulteriormente la relazione tra tutte le componenti del ciclo pubblicitario nativo.

Innanzitutto, gli utenti visitano un'app o un sito Web che pubblica un annuncio nativo e un'asta in tempo reale viene attivata in background tramite pubblicità programmatica. L'asta prevede che la SSP (Supply Side Platform) degli editori invii richieste di offerta ai numerosi inserzionisti che fanno offerte tramite DSP (Demand Side Platforms). Si tratta di scegliere quali annunci mostrare al visitatore. Il miglior offerente vince e vede il proprio annuncio visualizzato in un modo che corrisponda al formato di quella piattaforma.

Poiché l'annuncio si fonde con gli altri contenuti e soddisfa l'interesse del visitatore, la loro resistenza agli annunci viene ridotta. Pertanto, sarà più probabile che l'utente faccia clic sull'annuncio e le metriche di coinvolgimento pertinenti monitoreranno i suoi movimenti. Dopo alcune interazioni con questo annuncio (su più piattaforme se necessario), avrà luogo la conversione.

Cosa rende efficaci gli annunci nativi

Gli annunci nativi sono molto efficaci oggi perché possono produrre un CTR (Click Through Rate) elevato. Questo perché sono progettati per integrarsi nel loro ambiente, con conseguente riduzione della resistenza agli annunci da parte degli utenti e un maggiore tempo di permanenza sulla pagina. Un CTR elevato rende inoltre questa forma di pubblicità efficiente in termini di costi.

A causa del targeting preciso dietro questi annunci sponsorizzati, di solito si allinea con gli interessi dei consumatori. Pertanto, i consumatori sono più disposti a interagire con esso. Il posizionamento degli annunci nativi all'interno di ambienti di contenuti affidabili, come la pubblicità di Kraft Heinz all'interno dei contenuti di BuzzFeed, rende gli utenti più disposti a interagire con essi.

In che modo la pubblicità programmatica avvantaggia gli annunci nativi?

La pubblicità programmatica migliora l'efficienza della pubblicità nativa attraverso l'ottimizzazione dei dati in tempo reale e il targeting basato sui dati. Grazie alla creazione di modelli in tempo reale, questo stile di annuncio si adatta all'aspetto, alla funzione e all'atmosfera dei contenuti multimediali circostanti, garantendo un'esperienza utente senza interruzioni. L'offerta con metadati delega solo lo spazio pubblicitario alla visualizzazione di annunci che soddisfano i requisiti dei metadati a livello di pagina, come parole chiave, argomento e categoria di pagina.

Il targeting granulare rende gli sforzi di marketing estremamente precisi in quanto si rivolge al pubblico in base a dati demografici, comportamentali e dati contestuali. Gli effetti del targeting granulare si estendono anche all'aumento del ROI dell'annuncio. Le offerte in tempo reale tra SSP e DSP assicurano inoltre che solo gli annunci migliori vengano visualizzati in un momento specifico. Poiché tutti gli annunci programmatici sono basati sui dati, gli inserzionisti saranno in grado di ottimizzare le loro campagne pubblicitarie in base ai segnali di rendimento e ai test A/B.

Tipi principali di annunci nativi

Gli annunci nativi esistono in molti formati, ma i principali includono:

• Annunci in-feed
• Annunci di ricerca e inserzioni promosse
• Widget di raccomandazione
• Annunci video nativi
• Annunci basati su immagini
• Articoli sponsorizzati e contenuti editoriali

Tutti i formati di annunci nativi hanno il loro caso d'uso migliore. Quindi ogni opzione viene scelta in base al pubblico, all'obiettivo della campagna in mente e alla fase del funnel di marketing.

Annunci In-Feed

Si tratta di un formato di annuncio nativo che viene visualizzato nel feed di contenuti organici di una pagina Web o di un'app. Sebbene assomiglino ai soliti post organici o ai feed dei social media di quella piattaforma, sono solo una promozione. Alcuni esempi sono i post sponsorizzati da Facebook o i contenuti sponsorizzati da LinkedIn.

Annunci di ricerca e inserzioni promosse

Si tratta di annunci che vengono visualizzati tra i risultati dei motori di ricerca e sono progettati per assomigliare ai risultati di ricerca organici. Possono anche apparire tra le inserzioni di e-commerce su siti come Amazon. Gli annunci di ricerca e quelli promossi di solito hanno una sottile etichetta come «Sponsorizzati» per indicare che si tratta di annunci.

Widget di raccomandazione

Questo è il formato di annuncio nativo che si incontra quando si arriva alla fine di un articolo. Viene visualizzato come «Consigliato per te» o «Potrebbe piacerti anche».

Schermata

Di solito viene fornito da piattaforme come Blockchain-Ads, Outbrain e Taboola.

Annunci video nativi

Si tratta di video con riproduzione automatica o click-to-watch che vengono visualizzati mentre sei in rete. Si integrano bene nei contenuti che stai navigando e di solito sono correlati ad esso. Le opere pubblicitarie video native possono essere visualizzate in base alla fase di conoscenza di un prodotto da parte del consumatore o alla fase di conversione.

I primi video potrebbero presentare il marchio al pubblico di destinazione e la seconda serie di video mostrerà come il marchio risolve i problemi. Per la terza serie di video, i consumatori saranno spinti ad agire effettuando acquisti o iscrivendosi a un servizio.

Annunci basati su immagini

Si tratta di marketing nativo che appare come immagini su blog, piattaforme di social media e app mobili. Si fondono bene con il design e l'estetica della piattaforma, facendoli sentire una parte naturale del contenuto.

Articoli sponsorizzati e contenuti editoriali

Anche la creazione di contenuti come post sponsorizzati sui social media, video sponsorizzati o contenuti nativi su una piattaforma è considerata marketing nativo. A differenza dei normali articoli sponsorizzati, i posizionamenti nativi degli annunci hanno lo scopo di imitare il tono e l'etichetta dei normali contenuti su quella piattaforma. Questo è qualcosa che il team PR di Blockchain-Ads è stato creato per gestire.

Prendiamo ad esempio l'editoriale del New York Times su Orange is the New Black. L'articolo assomiglia a un normale contenuto del NYT, con lo stesso valore fornito ai clienti. Tuttavia, sotto, i lettori vedranno l'etichetta sponsorizzata, che mostra la sua vera forma. Questo è un buon modo per individuare questo tipo di annuncio, in quanto etichettatura della pubblicità nativa è un regolamento della Federal Trade Commission (FTC).

Vantaggi della pubblicità nativa

Alcuni dei vantaggi visibili del marketing nativo includono:

Il marketing nativo offre notevoli vantaggi in termini di esperienza utente e aumenta la credibilità del messaggio del marchio, come il marketing di Kraft Heinz sulla rete BuzzFeed. I marchi hanno molto da guadagnare da questo formato di annunci e ne parleremo di seguito.

• Migliore esperienza utente
• Maggiore coinvolgimento e click-through
• Incremento della credibilità del marchio
• Flessibilità multicanale

Esperienza utente migliore

Gli utenti di Internet oggi sono molto sensibili agli annunci che interrompono la normale esperienza di navigazione. Pertanto, gli annunci a pagamento che non sembrano una promozione verrebbero considerati più favorevolmente. Il fatto che tali annunci si fondano anche con lo sfondo preserva l'esperienza dell'utente su quella piattaforma.

Maggiore coinvolgimento e click-through

Il diffuso afflusso di annunci su Internet oggi ha addestrato gli utenti di Internet a ignorare tali iniziative di marketing e a ignorarle. Un annuncio nativo è un buon cambio di passo, poiché rispecchia il tono del contenuto circostante. Offre valore, non solo una proposta di vendita. In quanto tale, può attirare l'attenzione dell'utente per un po' di tempo, sufficiente a ricordare i media a pagamento.

Incremento della credibilità del marchio

Quando gli annunci nativi vengono pubblicati in un ambiente affidabile (come nel NYT o nel Guardian), sembrano più credibili per i consumatori. Inoltre, il fatto che questo tipo di pubblicità digitale crei valore ed educhi la rende più affidabile rispetto a chi si limita a cercare di vendere.

Flessibilità multicanale

Gli annunci nativi sono estremamente flessibili e possono essere visualizzati su blog, social media, pagine Web, app mobili e altre piattaforme online. Possono apparire come video, immagini, risultati dei motori di ricerca, contenuti di LinkedIn e altro ancora.

Sfide e considerazioni

Sebbene il marketing nativo abbia il potenziale per fare così tanto, presenta anche alcuni vincoli etici e di produzione.

Pianificazione del budget e offerte all'asta

Sebbene gli annunci nativi possano essere convenienti, ciò non significa che siano economici. I posizionamenti degli annunci sono costosi, soprattutto se è solo il miglior offerente a visualizzare i propri annunci. Quindi, è necessario un budget elevato per utilizzare questo tipo di pubblicità e il suo costo varia da piattaforma a piattaforma e da marchio a marchio. Molti esperti consigliano inoltre che la pubblicità nativa dovrebbe far parte di una strategia di marketing più ampia e non l'unico obiettivo.

Strategia ricca di contenuti

Una buona consapevolezza del pubblico, una narrazione coerente, la pertinenza e altre qualità sono importanti quando si crea un annuncio nativo. Ciò rende questo tipo di pubblicità piuttosto ricco di contenuti e più difficile da creare rispetto ai semplici banner pubblicitari. Quindi, devi avere un team impegnato in questi sforzi prima che questo annuncio possa avere successo, poiché gli annunci nativi non funzioneranno con creativi deboli.

Rischi relativi alla trasparenza e alla divulgazione

Gli annunci nativi sono noti per la loro perfetta integrazione nei normali contenuti di una piattaforma, quindi alcuni utenti hanno difficoltà a distinguerli. Quindi gli utenti potrebbero interagire con il materiale e finire per sentirsi traditi quando scoprono che si tratta di un annuncio.

Pertanto, uno dei regolamenti della Federal Trade Commission (FTC) è quello di divulgare in modo appropriato quando un prodotto viene promosso. A questo servono le etichette «Sponsorizzato», «Consigliato da» e «Promosso». Se un inserzionista non lo fa o non è sufficientemente trasparente sulla propria pubblicità, può affrontare sanzioni civili fino a 50.120$ per violazione.

Non ideale per tutte le fasi a imbuto

Gli annunci nativi sono i migliori per quando un marchio vuole aumentare la consapevolezza del pubblico e acquisire credibilità. Questo li rende perfetti per le iniziative di marketing top of funnel. Se utilizzi questo annuncio per scopi di conversione o altre campagne incentrate sul rendimento, dovrai abbinarlo ad altri tipi di annunci.

Come creare una campagna pubblicitaria nativa

Ci sono sei passaggi per creare una campagna pubblicitaria nativa, che includono quanto segue:

1. Definisci i tuoi obiettivi
2. Comprendi il tuo pubblico
3. Scegli la piattaforma e il formato giusti
4. Sviluppa contenuti di alta qualità
5. Imposta il targeting e la distribuzione
6. Monitora e ottimizza le prestazioni

1. Definisci i tuoi obiettivi

Prima di iniziare una campagna pubblicitaria nativa, devi avere un obiettivo chiaro in mente. Gli obiettivi comuni di questo annuncio sono la generazione di lead, la consapevolezza del marchio, la conversione, le vendite e altro ancora. Scegli un obiettivo e potrai allineare la tua campagna di marketing ad esso.

2. Comprendi il tuo pubblico

Devi essere in grado di capire i punti deboli del tuo pubblico, cosa li spinge, cosa desidera, le loro migliori piattaforme, ecc. In poche parole, devi avere un'immagine chiara di chi è il tuo pubblico. Queste informazioni possono essere ottenute utilizzando strumenti come lo strumento Blockchain-Ads Analytics, Meta Insights, LinkedIn Analytics, sondaggi, feedback sui prodotti e altro ancora.

3. Scegli la piattaforma e il formato giusti

Con una buona idea di chi sia il tuo pubblico, puoi esaminare le piattaforme che visitano e il tipo di contenuto che preferiscono. Questo ti aiuterà a determinare le piattaforme su cui puoi presentare la tua campagna nativa e i contenuti che cattureranno l'attenzione del tuo pubblico.

4. Sviluppa contenuti di alta qualità

Il prossimo passo è sviluppare contenuti di alta qualità. Gli annunci nativi sono migliori nella narrazione basata sul valore rispetto a una presentazione di vendita. Quindi puoi valutare se creare un video di marca, inserzioni sponsorizzate, un widget di consigli, un post sui social media, ecc.

5. Imposta il targeting e la distribuzione

Ora dovrai utilizzare sia il targeting a pagamento (su siti come Annunci Blockchain, Google e Facebook) e reti di distribuzione di contenuti comprovate, come Revcontent e Outbrain. Ciò garantisce che le tue iniziative pubblicitarie digitali ottengano un'ampia visibilità su Internet.

6. Monitora e ottimizza le prestazioni

Man mano che la campagna viene pubblicata, è importante tenerne d'occhio le prestazioni. Tieni traccia delle principali metriche di coinvolgimento e, in base ai risultati, perfeziona la tua campagna con metodi come i test A/B e la modifica dei titoli.

Come misurare il rendimento degli annunci nativi

Possiamo misurare il rendimento delle campagne pubblicitarie native attraverso una serie di metriche. Queste metriche includono:

1. Percentuale di clic

Misurare il rendimento di un annuncio nativo attraverso metriche chiave è importante per comprenderne l'impatto e ottimizzarlo per il futuro. Alcune delle metriche da monitorare a questo scopo sono:

• Percentuale di clic (CTR)
• Metriche di coinvolgimento
• Conversioni
• Frequenza di rimbalzo

Percentuale di clic (CTR)

Il CTR misura la curiosità dei consumatori e mostra se l'annuncio è adatto al pubblico pubblicitario. Ecco perché un CTR elevato dimostra che gli utenti trovano l'annuncio interessante e sono disposti a saperne di più.

Metriche di coinvolgimento

Elementi come il tempo trascorso sulla pagina, la profondità di scorrimento, i commenti e le condivisioni (per i post sui social media) mostrano quanto bene gli utenti interagiscono con quell'annuncio. Quindi, un annuncio efficace è quello su cui gli utenti trascorrono del tempo e con cui interagiscono di più.

Conversioni

Sebbene gli annunci nativi di solito promuovano la consapevolezza del marchio, possono comunque tracciare azioni misurabili. Possono tenere traccia del numero di download, iscrizioni, vendite e altre azioni desiderate che gli inserzionisti vogliono che gli utenti completino.

Frequenza di rimbalzo

Un annuncio che non si allinea bene con gli interessi degli utenti porterà a una frequenza di rimbalzo elevata. Gli utenti faranno clic su quell'annuncio, visiteranno la pagina di destinazione e se ne andranno immediatamente. Quindi, è un segno che devi ridisegnare la tua landing page e rivedere l'annuncio per allinearlo meglio con il tuo pubblico. Quindi, dovresti sempre puntare a una frequenza di rimbalzo bassa.

Pubblicità nativa e altri formati

Sebbene la pubblicità nativa sia di gran moda in questi giorni, ci sono momenti in cui altre forme di pubblicità sono più efficienti nel raggiungere il pubblico di destinazione. Queste includono

• Visualizza annunci
• contenuti sponsorizzati
• Annunci video

Esaminiamo ogni formato di annuncio e il loro confronto con gli annunci nativi.

Annunci nativi e annunci display

Gli annunci nativi sono la chiave per ridurre l'affaticamento pubblicitario, poiché non sono invadenti e si integrano con i contenuti normali. Offrono un CTR elevato e sono la soluzione ideale. Funzionano bene anche per un targeting preciso.

Gli annunci display, invece, sono più economici da implementare rispetto agli annunci nativi e sono ottimi per una copertura diffusa. Sono anche un'altra opzione top of funnel in quanto mirano a promuovere la consapevolezza. Tuttavia, soffrono di febbre alta e affaticamento.

Contenuti nativi e sponsorizzati

Gli annunci nativi e quelli sponsorizzati sembrano simili a prima vista, ma ci sono alcune somiglianze tra i due. Laddove gli annunci nativi sono progettati per integrarsi con altri contenuti su una piattaforma, i contenuti sponsorizzati non devono farlo. Gli annunci nativi approfondiscono la loro narrazione mentre promuovono sottilmente un marchio. Gli annunci sponsorizzati, d'altra parte, sono storie in forma più lunga che un marchio paga un media per pubblicare.

Alla fine, gli annunci nativi sono iniziative di marketing integrate in una piattaforma, mentre gli annunci sponsorizzati sono una collaborazione tra editori e marchi.

Annunci nativi e annunci video

Gli annunci nativi a volte possono apparire sotto forma di video, ma si integrano sempre bene con gli altri contenuti di quella pagina. Gli annunci video, invece, possono portare a un'esperienza dirompente per i consumatori su quella pagina. Quindi, laddove gli annunci video interrompono la naturale esperienza utente, gli annunci nativi la promuovono. Inoltre, entrambi i tipi di annunci sono utili per la narrazione visiva e attirano l'attenzione dell'utente.

Considerazioni finali: dovresti investire in annunci nativi?

Dovresti investire in annunci nativi per la tua attività poiché si integrano perfettamente nel contenuto della piattaforma in cui vengono visualizzati. Copiano la sensazione, il tono, il formato e l'aspetto del luogo in cui vengono visualizzati e non interrompono mai l'esperienza dell'utente. Ciò li rende oggi una forma di pubblicità più accettabile, che offre un CTR più elevato e consente ai marchi di aumentare la propria credibilità. I compromessi di tale funzionalità sono la natura ricca di contenuti di questo annuncio, il suo costo e il potenziale di un uso improprio, che richiede quindi una regolamentazione rigorosa.

Tuttavia, la pubblicità nativa è più potente quando è abbinata a contenuti e strategie di alta qualità. Ciò consente agli inserzionisti digitali di ridurre i costi pubblicitari e migliorare la propria campagna pubblicitaria.

Quindi, se desideri utilizzare annunci nativi nella tua prossima campagna, assicurati di esplorare le piattaforme in cui è possibile trovare il tuo pubblico. Determina i contenuti con cui il tuo pubblico interagisce di solito e puoi iniziare a testarli con annunci pilota. Oppure puoi scaricare una guida alla pianificazione e seguirne le istruzioni.

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